The Mars Volta

Que Dios te Maldiga mi Corazon

Dopo qualche anno di pausa ci ritroviamo con un nuovo album dei The Mars Volta che pubblicano questo 2023 il loro nuovo lavoro, chiamato Que Dios te Maldiga mi Corazon, composto da quattordici tracce tutte in versione acustica. Prima di addentrarmi nella descrizione dell’album, vorrei accennare alla storia ed alla formazione di questa band Statunitense.  The Mars Volta è un gruppo musicale rock texano che si contraddistingue per un forte eclettismo musicale, con brani che spaziano fra generi molto differenti come l’avant, il progressive rock, la salsa, il punk, il free-jazz, la fusion, il dub, il noise, ecc.

Formatasi nel 2001, la band è stata attiva fino allo 2013salvo poi riformarsi nel 2022. La storia della band è stata caratterizzata da numerosi cambi di formazione; gli unici membri costanti sono stati il chitarrista Omar Rodríguez-López e il cantante Cedric Bixler Zavala. A partire dalla reunion del 2022, la band è formata anche dal membro fondatore Eva Gardner, il tastierista Marcel Rodríguez-López (fratello di Omar), e il batterista Willy Tra i musicisti che vi hanno fatto parte in passato vi sono Flea dei Red Hot Chili Peppers e Juan Alderete de la Peña dei Race. L’album si apre con Blacklight shine, che subito ci fa intendere il sound spagnoleggiante ed esotico del disco. Infatti esso presenta due voci molto particolari ed eclettiche che si alternano perfettamente all’interno del brano, tutto ciò accompagnato da una chitarra molto soft e delle percussioni sussurrate, molto rilassanti ed allo stesso tempo ritmate che ci fanno immergere nella musica fusion.

Mi piace molto quest’ouverture di questo full-lenght. Molto interessante e profondo è il sound di Blank condolences, caratterizzato da una voce soave ed un ritmo sudamericano caratterizzato da percussioni nostalgiche. Un’ottima scelta mettere questo brano al cuore dell’album. Il mio brano preferito è senz’altro Vigil, che incarna l’essere romantico, emozionante ed intenso della musica di questo genere. Siamo giunti alla titletrack di questo intenso lavoro, ovvero Que Dios te maldiga mi corazon come se questo titolo racchiudesse in sé sia odio che amore. Il sound di questo brano si avvicina molto al free jazz, come ci mostrano il cantato, le tastiere, e le percussioni. Devo dire che questo brano porta un po’ di allegria. La chitarra è suonata a mo’ di flamenco, wow! Il disco si chiude con un altro dei miei brani preferiti, cioè Requisition che ci trasmette molte emozioni, inoltre mi sembra essere il più particolareggiato musicalmente ed anche dal punto di vista vocale, stupenda chiusura del disco dei capacissimi The Mars Volta. Per concludere posso dire che anche se non sono un’amante di questo genere, è stato piacevole ascoltare questo lavoro di musica sperimentale dei The Mars Volta. 

DALYLA 

Amore e odio sono le due grandi forze cosmiche sulle quali si regge il mondo.
(Friedrich Nietzsche)

Blacklight Shine (Acoustic)
Graveyard Love (Acoustic)
Shore Story (Acoustic)
Vigil (Acoustic)
Que Dios Te Maldiga Mi Corazon (Acoustic)
Cerulea (Acoustic)
Flash Burns From Flashbacks (Acoustic)
Palm Full Of Crux (Acoustic)
No Case Gain (Acoustic)
Tourmaline (Acoustic)
Equus 3 (Acoustic)
Collapsible Shoulders (Acoustic)
The Requisition (Acoustic)

Omar Rodríguez-López – guitar, flute, production, engineering
Cedric Bixler-Zavala – vocals
Marcel Rodríguez-López – keyboards, Mellotron, piano, additional percussion, mixing
Eva Gardner – double bass
Daniel Diaz – percussion
Leo Genovese – piano

Additional musicians :
Chris von Rautenkranz – mastering
Jon Debaun – engineering