Malevolence Where Only The Truth Is Spoken

In tutta sincerità non sono mai stato un fan del metalcore. Tuttavia c’è sempre tempo per ricredersi, è questo il bello della musica, non porsi troppi limiti e mettersi all’ascolto senza pregiudizi.

Arch Enemy Blood Dynasty

Torna senza alcuna flessione il gruppo svedese ormai alla tredicesima fatica dal 1996. Uno sforzo che fa la sua bella presenza, luminosamente ed efficacemente. Le chitarre fumano e si contorcono sferragliando, ma anche giocano con orecchiabili passaggi emozionali come è di loro abitudine.

Sudden Death In Sinner Hate

Ci sono un sacco di bands che per svariati motivi vanno in pausa forzata per anni.E’ risaputo poi,che spesso i risvegli sono per lo più “traumatici”,raccogli i pezzi perduti,ci si ricarica dell’energia persa per strada e ci si rintana in sala prove a buttar giù le proprie memorie,magari accompagnate da qualche cover,e via,si riparte.

Tower Let there be Dark

Terzo album per questi lucidi ed ispirati metallari statunitensi. Viene sparato un Heavy Metal apparentemente datato, tra NWOBHM e americanità esplicite, ma in realtà c’è un alto tasso di freschezza e dinamismo,

Avalanche Party Der Traum uber alles

Terzo album per una band britannica molto interessante, che nella sua stilistica inserisce una forbita tradizione passatista rigenerandola a tonica esistenza. Punk? Garage Rock? Sì, ma incastonate in una onda New Wave anni ottanta, cavalcata con fiera durezza.

Malevolence Where Only The Truth Is Spoken

In tutta sincerità non sono mai stato un fan del metalcore. Tuttavia c’è sempre tempo per ricredersi, è questo il bello della musica, non porsi troppi limiti e mettersi all’ascolto senza pregiudizi.

Arch Enemy Blood Dynasty

Torna senza alcuna flessione il gruppo svedese ormai alla tredicesima fatica dal 1996. Uno sforzo che fa la sua bella presenza, luminosamente ed efficacemente. Le chitarre fumano e si contorcono sferragliando, ma anche giocano con orecchiabili passaggi emozionali come è di loro abitudine.

Sudden Death In Sinner Hate

Ci sono un sacco di bands che per svariati motivi vanno in pausa forzata per anni.E’ risaputo poi,che spesso i risvegli sono per lo più “traumatici”,raccogli i pezzi perduti,ci si ricarica dell’energia persa per strada e ci si rintana in sala prove a buttar giù le proprie memorie,magari accompagnate da qualche cover,e via,si riparte.

Tower Let there be Dark

Terzo album per questi lucidi ed ispirati metallari statunitensi. Viene sparato un Heavy Metal apparentemente datato, tra NWOBHM e americanità esplicite, ma in realtà c’è un alto tasso di freschezza e dinamismo,

Avalanche Party Der Traum uber alles

Terzo album per una band britannica molto interessante, che nella sua stilistica inserisce una forbita tradizione passatista rigenerandola a tonica esistenza. Punk? Garage Rock? Sì, ma incastonate in una onda New Wave anni ottanta, cavalcata con fiera durezza.

chitarre e chitarristi

Rigoni Alberto Nemesis Call

Enrico Benvenuto Transition

Beledo Seriously Deep

Claudio Signorile Groove Experience

tribute band

Various Reimagining The Court Of The Crimson King

Pure Fire The Ultimate Kiss Tribute

Various Artist A Tribute To Rammstein

Wit Matrix One of these Night